Soggetti passivi dell’imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. E’ soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli. Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto. In presenza di più soggetti passivi con riferimento ad un medesimo immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi ed oggettivi riferiti ad ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione delle esenzioni o agevolazioni.
In presenza di più soggetti passivi con riferimento ad un medesimo immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi ed oggettivi riferiti ad ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione delle esenzioni o agevolazioni.
Le legge di bilancio 2020 (n. 160 del 27 dicembre 2019) ha abolito l’Imposta Unica Comunale (IUC), che era composta da TASI, TARI e IMU, lasciando in vita la TARI (tassa sui rifiuti) e riscrivendo l’IMU.
L'imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili diversi dall'abitazione principale. Restano ferme le definizioni di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504
L’IMU non si applica:
Per abitazione principale sono da intendersi anche:
A partire dall’anno 2016 non sono più equiparate ad abitazione principale quelle concesse in comodato ad uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale, prevedendo che l’agevolazione operi limitatamente alla quota di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di Euro 500.
Viene prevista una sola forma di comodato gratuito per la quale è prevista una riduzione del 50% della base imponibile ai fini del calcolo, ex art. 13 D.L. 201/2011 comma 3 lettera 0a);
L’amministrazione comunale ha deliberato per l’anno 2024 le seguenti aliquote:
Il contribuente deve provvedere autonomamente al calcolo e al versamento dell’imposta dovuta.
L’ufficio Tributi fornisce, su richiesta, un servizio di sportello di consulenza e di calcolo dell’imposta.
A chi rivolgersi:
Per il calcolo dell’imposta è necessario essere in possesso gli atti dai quali si desume la titolarità dell’immobile o delle aree in oggetto (atti notarili, visure catastali ecc.).
Il calcolo del dovuto IMU e il relativo modello F24 per il versamento dell’imposta, da effettuare presso gli uffici postali o istituti bancari.
Presentazione denuncia:
Versamenti:
I versamenti dovranno avvenire attraverso modello F24;
Servizio di calcolo dell’imposta gratuito.
Accedi al servizio
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Pagina aggiornata il Thu Jan 25 11:10:00 CET 2024